venerdì 27 maggio 2011

Ponte dell'arcobaleno

C'e' un posto in Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno".

Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno.
Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme.
C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene.
Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati.
Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro...
Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.
Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.
Allora attraverserete,insieme , il Ponte dell'Arcobaleno....... 

giovedì 12 maggio 2011

Grease

 quante volte l'avrò visto :)

martedì 10 maggio 2011

Triste giornata

Sono contro la pena di morte ma ci sono alcune persone che non meritano la vita,oggi è una giornata bruttissima per la famiglia di mia sorella ,sono persone che lavorano onestamente e altre persone se così si possono definire  gli hanno rovinano la vita ,poche ore fa li hanno picchiati ,legati e rapinati nel loro negozio ,sto invocando il Signore solo lui può fargliela pagare ,non trovo pace non riesco a darmi una spiegazione in che mondo viviamo .
Ogni giorno ci diamo da fare per affrontare le difficoltà che ci offre la vita costruendo le nostre giornate con dignità e sacrifici, ma non ci aspettiamo che all'improvviso può riservarci brutte sorprese e cambiamenti di vita.
Sono vicina alla mia sorellina perchè questa giornata di terrore non si cancellerà mai più.

martedì 3 maggio 2011

Si parte!!!

Domani si parte destinazione Arezzo-Parma ,spero di rilassarmi un pochino quest'anno non è iniziato come avrei sperato ma abbiamo fiducia nel futuro ,domenica mio nipote avrà un sacramento importante quello della comunione ed è felicissimo perchè per la prima volta il mio cagnolino che lui adora sarà a casa sua ,essendo io di Napoli e lui di Parma non abbiamo la possibilità di vederci spesso e questa sarà un occasione per incontrarci di nuovo dopo quasi un anno ,di solito sono lui e la mamma che vengono a Napoli ma questa volta tocca a noi salire a Parma .
A Parma oltre a festeggiare potrei anche avere la possibilità di conoscere il mio idolo Scialpi ,se non sarà possibile una cosa è sicura che mi farò portare da mia cognata in un posto che lui è molto legato ...spero se tutto va bene di postare le mie foto ....a prestooo!!!!

lunedì 2 maggio 2011

Oggi 1 Maggio festa dei lavoratori ma soprattutto delle casalinghe che hanno il compito più duro di tutte le altre donne quello di accudire la famiglia nei migliori dei modi

Scialpi

Sorriso

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amore mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchina
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.
Pablo Neruda